Pregate per noi e per la Chiesa. Meter aderisce alla 1a Giornata Nazionale di preghiera della CEI, 18 novembre
In occasione della 1a Giornata Nazionale di preghiera per le vittime e i sopravvissuti, indetta dalla CEI (Conferenza Episcopale Italiana) l’Associazione Meter ‒ da 30 anni impegnata nella difesa e tutela dell’infanzia contro ogni forma di abuso ‒ aderisce alla Giornata e ha chiesto a tutti gli aderenti di unirsi in preghiera e nell’azione di tutela di tutti i suoi associati e chi da decenni è impegnato in questo delicato settore della vita umana. Ha diffuso la Preghiera della CEI ai volontari e alle famiglie.
Inoltre, oltre ad essere coinvolta con la Diocesi di Noto in varie iniziative il 18 e il 21 novembre, il 18 novembre don Di Noto insieme ad una delegazione, sarà presente a Palermo per una fiaccolata per le vittime di abuso organizzata da quattro parrocchie della Diocesi e che si snoderà per le vie della città. La mattina incontrerà i Seminaristi per un Corso di aggiornamento sulla Tutela dei minori organizzata dal Servizio Diocesano Tutela Minori di Palermo.
Don Fortunato Di Noto, fondatore di Meter, sacerdote siciliano, che ha dedicato la vita e il ministero sacerdotale contro la pedofilia e pedopornografia ha reso noto quanto segue:
«Conservo con molta gelosia delle corone di S. Rosario che diverse vittime mi hanno “regalato” invitandomi a pregare per loro. Quando me li hanno donati mi hanno detto: prega e fai pregare per noi, preghiamo per la nostra amata Chiesa. Ogni giorno, da 30 anni, indegnamente prego e faccio pregare. Da sempre. Ogni giorno non nego mai una preghiera dentro la celebrazione della Santa Messa. Per loro, vittime e sopravvissuti, insieme a tutta l’umanità, offro al Signore le loro vite, il loro dramma, la loro fatica, la loro rabbia, le loro delusioni, i loro silenzi.
Questa preghiera, in questa particolare occasione è stata inviata ai sacerdoti, ai religiosi e al popolo dei fedeli.»
Preghiera per le vittime di abusi
“Signore, riempi il loro cuore del Tuo Amore, risana le ferite perpetrate dai tuoi ministri, allevia le sofferenze e i patimenti a causa delle lacerazioni del corpo e dello spirito. Rivifica l’amore per Te adombrato e oscurato dal non amore dell’egoismo e della perversione di chi ha scelto l’inferno. Perdonaci per le nostre omissioni. Sostienici per amare e proteggere i prediletti tuoi”.