Associazione Meter di Don Fortunato Di Noto
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giornata bambini vittime 2020

Pedofilia/Giornata Bambini Vittime 2020

Conferenza stampa don Di Noto su Facebook 18 aprile 2020 ore 11.30: segnalazioni abusi +40%

#iorestobambino, #gbv2020. Ecco i due hashtag per la XXIV GBV – Giornata Bambini Vittime della violenza, dello sfruttamento, della indifferenza contro la pedofilia ideata 25 anni da don Fortunato Di Noto, fondatore e presidente dell’Associazione Meter che da 30 anni è impegnata a tutela dell’infanzia. Si tratta di un appuntamento diventato sempre più importante a livello nazionale e internazionale per sottolineare e denunciare la situazione dei bambini vittime di abusi sessuali, pedofilia e pedopornografia nonché ogni forma di abuso. Il 3 maggio ci sarà la conclusione della Giornata. Da 24 anni le vittime di abuso, le famiglie, i volontari di Meter e chi aderisce alla GBV concludono  a Piazza San Pietro con la preghiera del Regina Coeli, quest’anno non sarà possibile a causa del Covid-19.  Il Santo Padre, Papa Francesco, è stato informato con una Lettera di don Di Noto della Giornata. Ricordiamo che Papa Francesco non ha mai fatto mancare un suo messaggio e un incoraggiamento. Lo scorso anno (8 maggio 2019) ha voluto incontrare a Piazza San Pietro i Volontari Meter e lo stesso don Di Noto.

Quest’anno, a causa della pandemia Covid-19, la conferenza stampa di presentazione si terrà via social e sarà trasmessa il 18 aprile 2020 alle ore 11.30 sulla pagina Facebook METER ONLUS DI DON FORTUNATO DI NOTO. Sarà don Fortunato a presentare la GBV 2020 con tutte le iniziative rivolte alle famiglie, ai bambini, alle scuole e a chi vorrà aderire diffondendo la notizia e partecipando ai nostri appuntamenti.

La pedofilia non si ferma ‒ Tutto questo mentre i pedofili festeggiano grazie al coronavirus. “Basti pensare ‒ dice don Di Noto ‒ che in piena pandemia (solo nel mese di marzo e inizi aprile)  Meter ha documentato e denunciato alle forze dell’ordine una crescita allarmante delle chat degli orrori: più di 40”. Non solo: “Le segnalazioni che Meter ha inoltrato alle varie forze di polizia in diversi Stati del mondo sono aumentate del 40% durante il lockdown”. Parliamo di segnalazioni che coinvolgono Telegram, Facebook, Twitter, Whatsapp: decine le segnalazioni che riceviamo ogni settimana e che coinvolgono anche gli adolescenti. Non solo, portali dedicati alla pedopornografia e servizi sono inondati di materiale. Un dramma sottaciuto e non affrontato nel giusto modo.

+40% le segnalazioni ‒ E i numeri parlano. Sono 178 (con una crescita del 40%) le segnalazioni che Meter (dall’1 marzo a oggi) ha inoltrato non solo alle forze di Polizia, sia italiana che estera, ma anche a vari server provider sparsi in tutto il mondo. Le chat sono state 234 con profili sospetti in varie piattaforme; decine di migliaia i video, basti pensare solo a due segnalazione contenenti 34.252 foto che corrisponderebbero a circa 30mila bambini già vittime di violenze sessuali. Una tragedia silenziosa che avviene sotto i nostri occhi. Ma quei bambini abusati sono bambini, milioni di vittime di abusi inenarrabili.

“Non possiamo non ricordarli, e dobbiamo fare arrivare un chiaro messaggio: noi siamo con voi, non dovete sentirvi soli, abbandonati. Ecco perché #iorestobambino”, conclude don Fortunato.

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