Delpini e Forte: gratitudine; Sorrentino (Assisi): nel segno di Carlo Acutis. Staglianò (Noto): priorità pastorale tutelare i minori

Lettere da tutte le parti d’Italia per la XXIII GBV – Giornata Bambini Vittime della violenza, dello sfruttamento e dell’indifferenza che l’Associazione Meter di don Fortunato Di Noto (www.associazionemeter.org) concluderà il 5 maggio p.v. coinvolgendo Diocesi, Parrocchie, Associazioni e Istituzioni.
La Giornata è di tutti, non è solo di Meter che l’ha ideata e promossa dal 1995. Un evento che sempre di più coinvolge, ogni anno un popolo responsabile e consapevole.
Migliaia sono le parrocchie che aderiranno alla Giornata attraverso la condivisione della preghiera che è stata proposta per domenica 5 maggio, e diffusa capillarmente attraverso il sussidio liturgico “La Domenica”: “In questa 23a Giornata per i bambini vittime della violenza affidiamo al Signore tutti i piccoli che soffrono a causa di una cultura che non ama la vita e per essi preghiamo”;
e “Padre, che ami e proteggi i piccoli, i deboli e i vulnerabili, guarisci la società e la Chiesa e ogni confessione religiosa da ogni seduzione e dagli scandali degli abusi che corrompono le giovani vite. Preghiamo”. Le preghiere sono state scritte da alcune vittime che segue il Centro di ascolto Meter.
Varie iniziative all’interno delle comunità parrocchiali.
Ecco che cosa scrivono i Vescovi:
Delpini (Milano): “Gratitudine” ‒ “Reverendissimo e caro don Di Noto, grazie del suo messaggio e dell’invito ad aderire alla GBV”. E ancora: “Con tanta gratitudine per quello che fa con un caro saluto e ogni buon augurio”. Così monsignor Mario Delpini, Arcivescovo di Milano.
Staglianò (Noto): “Priorità Pastorale” ‒ “Tutta la Diocesi di Noto promuoverà la Giornata bambini Vittime. Noi sacerdoti non possiamo tradire l’umanità che Gesù ha creato in noi. I minori dobbiamo tutelarli e amarli: in loro c’è Gesù. Dio è morto, direi stramorto, quando gli abusi sui minori sono specialmente praticati all’interno della Chiesa. No! No! No! Che Dio risorga”.
De Donatis (Roma): “Particolare attenzione” ‒ “Carissimo don Fortunato, volentieri la Chiesa che vive a Roma avrà una particolare attenzione alla XXIII Giornata Bambini Vittime e disporrò che in ogni Comunità venga posto all’attenzione dei fedeli il tema e sia inserito nel formulario della preghiera dei fedeli il testo che proponi”.
Forte (Chieti-Vasto): “Grazie di tutto” – Da Chieti si fa sentire anche monsignor Bruno Forte, Arcivescovo di Chieti-Vasto: “Grazie di tutto, don Fortunato! Dio la benedica”, scrive sul frontespizio di una copia della sua lettera per la Quaresima e Pasqua 2019 La liturgia e la bellezza di Dio.
Crepaldi (Trieste): “Causa sacrosanta” ‒ “Desidero assicurare l’adesione della Diocesi di Trieste alla XXIII GBV che porta avanti una causa sacrosanta. A questo riguardo ho scritto ai parroci di voler ricordare la giornata e di riservare una intenzione nella Preghiera dei fedeli”. Così monsignor Giampaolo Crepaldi, alla guida della Diocesi di Trieste.
Marino (Savona-Noli): “Gratitudine per quanto state facendo” ‒ Per monsignor Calogero Marino, vescovo di Savona-Noli, “Aderisco volentieri, personalmente e come Diocesi di Savona”. E ancora: “Con molta gratitudine per quanto state facendo contro il crimine degli abusi, e per la tutela dei bambini. In comunione di preghiera”.
Camisasca (Reggio Emilia-Guastalla): “Preghiamo per voi” ‒ Anche monsignor Massimo Camisasca, Vescovo di Reggio Emilia-Guastalla, scrive: “Grazie del tuo generoso impegno. Ben volentieri aderisco e benedico la XXIII GBV e prego ‒ assieme alla mia chiesa ‒ per loro, i loro familiari e per le vostre opere”.
Malvestiti (Lodi): “Testimonianza ammirevole” ‒ Da Lodi è la voce di monsignor Maurizio Malvestiti che sottolinea: “Sono molto grato per la bella lettera a conferma di una testimonianza ammirevole accanto ai più piccoli, amati da Gesù per la loro vicinanza al Regno”.
Beschi (Bergamo): “Riconoscenza e augurio” ‒ Monsignor Franco Beschi scrive inviando una benedizione, con riconoscenza e augurio per don Di Noto: “Il futuro del mondo non appartiene alla violenza, alla menzogna, all’ingiustizia e alla disperazione: la Risurrezione di Cristo non è mai separata dalla nostra”.
Sorrentino (Assisi): “Con voi nel segno di Carlo Acutis” ‒ Il Vescovo di Assisi, monsignor Domenico Sorrentino, mette in connessione la sua diocesi con Avola e aderisce alla GBV sottolineando, in una mail personale: “Quest’anno ad Assisi abbiamo anche un aiuto e un motivo in più per impegnarci in questo senso. Da pochi giorni ho traslato nel Santuario della Spogliazione il corpo di un venerabile morto a 15 anni, il ven. Carlo Acutis. Pur così giovane, ha speso la sua vita per Dio e per gli altri, e sta attraendo tanti giovani alla fede. Affido anche alla sua intercessione questa importante causa dei bambini abusati”.
Peri (Caltagirone) – Morfino (Alghero-Bosa) – Nosiglia (Torino) ‒ Castellucci (Modena-Nonantola) ‒ Valentinetti (Pescara-Penne): “Aderiamo” ‒ Lungo lo Stivale, scendendo fino in Sicilia ecco il vescovo di Caltagirone monsignor Calogero Peri, che esprime l’adesione della sua Chiesa. E così anche dalla Sardegna arriva il saluto e l’adesione di Padre Mauro Maria Morfino, vescovo di Alghero-Bosa. Da Torino l’adesione di monsignor Cesare Nosiglia, Arcivescovo del capoluogo subalpino. Parole di adesione anche di monsignor Erio Castellucci, Arcivescovo di Modena-Nonantola. Sulla stessa linea anche monsignor Tommaso Valentinetti, Arcivescovo di Pescara-Penne.
D’Ascenzo (Trani-Barletta-Bisceglie): “Compassione per le vittime” ‒ L’Arcivescovo di Trani-Barletta-Bisceglie monsignor Leonardo D’Ascenzo così scrive: “Incoraggio l’opera di promozione a favore dei bambini vittime delle varie forme di violenza da parte dell’Associazione Meter(…). Con cuore colpo di paterna compassione verso le innocenti vittime di ogni abuso e violenza, benedico i bambini e le famiglie di cui l’Associazione si prende cura”.
Benotto (Pisa): “Impegno sociale e civile di grande rilievo” ‒ Giovanni Paolo Benotto, Arcivescovo di Pisa, scrive della GBV: “Un impegno sociale e civile di grande rilievo che dice anche l’impegno della Chiesa su un fronte esigente e carico di responsabilità per tutti”.
Non mancano le adesioni e il coinvolgimento delle Diocesi di Catania (Gristina), Palermo (Lorefice), Monreale (Pennisi), S. Benedetto Del Tronto (Bresciani) che hanno diffuso il manifesto della GBV attraverso i loro siti web invitando le Comunità a coinvolgersi, ad unirsi nella preghiera e a promuovere iniziative.