“Coco” di Veronica Succi, con l’attrice ‘almodovariana’ Antonia San Juan e un dibattito con don Fortunato Di Noto, fondatore di Meter Onlus
L’appuntamento è venerdì 21 ottobre alle 10.45 nello Studio 3 dell’Auditorium Parco della Musica in Roma. È qui che verrà proiettato il cortometraggio “Coco” della regista Veronica Succi (che ne è anche sceneggiatrice) e seguirà il dibattito con don Fortunato Di Noto. Si tratta di un film di denuncia della pedofilia sostenuta dall’Associazione Meter Onlus di don Fortunato Di Noto (www.associazionemeter.org) e con un cast d’eccezione: l’attrice ‘almodovariana’ Antonia San Juan, Federico Rosati, il piccolo Flavio Cavaliere, Claudio Botosso, Eva Basteiro.
DUE FILM PER UN DRAMMA ‒ Una storia toccante, quella del cortometraggio: un bambino, figlio di una prostituta, viene venduto ai clienti della madre e il bimbo per sopravvivere, cerca rifugio nell’arte, divenendo un’artista transessuale. Girato nel quartiere romano del Pigneto, ha come protagonista Antonia San Juan (portata alla ribalta internazionale da Pedro Almodovar con il celebre Tutto su mia madre, nel ruolo di Agrado), ed è uno spin-off del prossimo lungometraggio firmato Succi dal titolo “Parvus”, thriller che affronta il tema della pedofilia denunciando una realtà sconosciuta: l’esistenza di organizzazioni internazionali di pedofili a sostegno del loro vizio.
UNA STORIA VERA ‒ Succi ha realizzato i due progetti sulla base di una storia vera, avendo incontrato un pedofilo alcuni anni fa: l’uomo, in uno sfogo, si è confidato con lei. A integrare il suo lavoro le testimonianze e l’esperienza pionieristica di lotta raccolte dall’incontro con don Di Noto, da 25 anni impegnato Meter onlus, contro questo grave fenomeno che non risparmia l’innocenza dei bambini. Succi ha anche incontrato Marthijn Uttenbogaard, presidente dell’associazione pro pedofilia Stitching Martijn e fondatore, nel 2006, del partito politico Pnvd. Il partito dei pedofili.
La collaborazione tra Meter e Veronica Succi risale al 2011, quando Veronica Succi ha incontrato Don Fortunato Di Noto ad Avola (SR) in vista della stesura del lungometraggio “Parvus”. La collaborazione è continuata con la realizzazione dello Spot Meter 2013, scritto e prodotto da Veronica Succi e un altro spot è stato preparato nel 2015 e donato a Papa Francesco dallo stesso don Di Noto.
DON DI NOTO: EVENTO EPOCALE ‒ Per don Di Noto: “È epocale che si parli di pedofilia e pedopornografia in un festival cinematografico di respiro internazionale come la Festa del Cinema di Roma”. E aggiunge: “Sono contento di essere presente insieme a Veronica che ha raccontato una storia cruda e coraggiosa, una testimonianza onesta di un dramma che come Meter combattiamo da 25 anni. Una tragedia e un dramma con risvolti criminali. Spero che la visione del cortometraggio spinga tutti ad una presa di coscienza nei confronti di una vergogna spesso avvolta nel silenzio complice di tante coscienze addormentate”, conclude.